venerdì 31 gennaio 2014

Accrescere la propria raccolta di musica legalmente utilizzando il digitale terrestre televisivo

Registrare dalla radio e formare così una propria libreria musicale, come ai tempi delle radio libere e dei registratori a cassette, è ancora possibile, e in digitale. Grazie ad un sistema di diffusione broadcast che tutti abbiamo in casa: la televisione digitale terrestre o DTT o DVB-T (Digital Video Broadcasting Terrestrial, DVB-S per il Satellitare). E del tutto legalmente, perché la musica che ascoltiamo ha già pagato i suoi diritti. Basta ovviamente non farne commercio.

La qualità non è la massima possibile, perché i canali radio della DTT sono compressi, ma è comunque al livello dei servizi in streaming e comunque tranne pochissime emittenti in Italia anche in FM Stereo l'audio era compresso in origine. In compenso la stabilità e l'assenza di disturbi sono garantite. Una alternativa quindi molto interessante per registrazioni non pubblicate su CD e/o non disponibili via streaming o digital download, quindi in special modo per la classica, il jazz e la musica alternativa, che si possono ascoltare ad esempio su canali come FD5 o RAI Radiorai 3, oltre che per eventi live (tipo prime della Scala, concerti del Quirinale e simili) trasmessi da Radiorai 3 o da FD5.

In questo articolo viene proposta una guida sintetica alla registrazione digitale dalla DTT, specifica per la registrazione audio, mentre quelle disponibili sull'argomento in rete sono focalizzate sul montaggio video, e non spiegano chiaramente come mantenere la qualità audio originale del file, senza ricomprimere.

Cosa occorre
  • Un decoder digitale terrestre DVBT zapper (cioè un modello base, senza servizi di pay tv) con ingresso USB (prezzo a partire dai 25 euro) ad esempio della MAJESTIC (identici a quelli marcati AUDIOLA) o della TELESYSTEM
  • Una chiavetta o pendrive USB
  • Un computer con sistema operativo Windows (anche XP) o MAC
  • Il programma MPEG Streamclip di Squared 5
  • Se Windows: eventualmente il programma Quicktime Alternative 1.81
Cosa è possibile fare
  • Registrare dai canali radio della DTT audio in formato MPEG 1 audio layer 2 a 192kbit/s e 48khz (ad esempio le trasmissioni di RAI FD5 di musica classica, che propongono spesso materiale raro e/o non pubblicato)
  • Registrare dai canali TV della DTT concerti con audio in formato MPEG 1 audio layer 2 fino a 384kbit/s e 48khz
  • Rimuovere la pubblicità, la voce dell'annunciatore, mantenere i brani preferiti
  • Ascoltare con la qualità originale della trasmissione i file ottenuti, non solo su PC, ma anche su device esterne
  • Convertire quanto registrato in formati audio ad alta qualità per l'uso su altri apparecchi
L'applicazione MPEG StreamClip
E' l'applicazione di base necessaria per salvare ed editare i file scaricati da DTT. Si può scaricare da questo sito . E' un programma gratuito e non necessita di installazione, è sufficiente decomprimere la cartella zippata e lanciare l'eseguibile. Funziona agilmente su computer anche molto vecchi o poco potenti (Pentium 4 del 2004, Asus Eeepc). Sul computer deve essere installato preventivamente un programma a scelta tra Apple Quicktime (download link), compreso il suo modulo a pagamento (per Windows 18 €, incluso nelle ultime versioni Mac) per la codifica degli MPEG. In alternativa si può usare Quicktime Alternative 1.81 che è gratuito e comprende già il modulo per la decodifica degli MPEG. Quicktime Alternative 1.81 è disponibile per Windows, e si può scaricare dai soliti siti di download (attenzione ad eventuali "regalini"). Conviene fare riferimento al link presente sul sito ufficiale di MPEG StreamClip.


La homepage di Squared 5, dove troveremo i link per scaricare ilprogramma
MPEG StreamClip (per Windows e MAC) ed eventualmente
Quicktime Alternative 1.81 per Windows

Prima fase: registrare sul decoder i file audio e video
Con il decoder DVBT zapper è possibile registrare un programma sia dai canali TV che dai canali radio della DTT, memorizzandolo semplicemente in una pendrive (o chiavetta) connessa alla porta USB. Nella chiavetta, in una cartella con il nome dell'emittente, saranno contenuti uno o più files con estensione MPG o TS ( aseconda del modello di decoder), numerati in sequenza (001, 002, 003 etc.). Su alcuni decoder si può scegliere quale formato usare. Il TS, oltre ad audio e video, contiene dati aggiuntivi, ad esempio le pagine del televideo e i sottotitoli del film, che si possono visualizzare con il player VLC. Il formato MPG (o PS) contiene solo audio e video, ed è maggiormente compatibile con i vari programmi di montaggio video.

In MPEG Streamclip la colonna “File” contiene i comandi principali. Dopo aver aperto il file TS o MPG con “Open Files”, salveremo il risultato del nostro lavoro di editing con “Demux”-->”to MPA” per ottenere file audio compatibili con la maggior parte dei programmi. “Export Audio” ci permette di convertire direttamente in formati compatibili per l'ascolto su iPod/iPhone, sia lossy (AAC/M4A) che lossless (AIFF).

Quale formato scegliere per conservare le nostre registrazioni
Premesso che possiamo accontentarci di ascoltare i file tali e quali sul nostro computer direttamente dalla chiavetta che abbiamo usato sul decoder, tramite VLC (consigliato) o Windows Media Player, e che è possibile editarli con MPEG StreamClip mantenendo il formato di partenza (MPG, TS, PS), il formato da usare è senza dubbio MPA, che è l'estensione dei file MPEG 1 Layer II, solo audio.
Infatti, un file MPA:
  1. ha la stessa qualità audio del file originale (è un flusso audio copiato tale e quale in un “contenitore” diverso)
  2. è leggibile da VLC o Windows Media Player senza problemi
  3. può essere editato ulteriormente con MPEG StreamClip, ad esempio per isolare i singoli brani di un concerto (per aprire gli MPA, dopo il comando “open files”, nella casella “tipo file”, selezionare “audio files” o “all files”).
  4. può essere editato ulteriormente con MP3 DirectCut di Mpesch Audio Tools, comprensivo della sua estensione aggiuntiva per la codifica dei file MP2.
  5. si può aprire e modificare con l'editor open source AUDACITY (rispetto a MPEG StreamClip e MP3 DirectCut, per mantenere la qualità audio originale si dovrà salvare il risultato in WAVE, FLAC o altri formati lossless)
  6. inoltre, rinominandolo in MP2, si può ascoltare (o convertire in altri formati) anche con FOOBAR2000. 
Codifica dei file audio
Con MPEG StreamClip si possono aprire ed editare i file registrati sulla pendrive con i formati citati in precedenza. La registrazione sarà normalmente contenuta in un solo file di nome 0001.TS, in alcuni casi potrebbe essere suddivisa in più file (vedi dopo).
Per ottenere un file audio la procedura più semplice ed universale è quella indicata nel seguito.
Con MPEG StreamClip aprire il file 0001.TS, quindi dare il comando"fix timecode breaks", in questa fase si può già applicare l'editing prima di fare "demux to mpa". L'editing si può fare anche in un secondo tempo, aprendo il file MPA, sempre con MPEG StreamClip (nella casella "tipo file" scegliere "audio files"). Non c'è perdita di qualità se si edita l'MPA piuttosto che il TS.
1) Salvataggio in formato MPA
Se la registrazione è molto lunga, può capitare che il pezzo finale di ciò che ci interessa si trovi nel file 0002.TS. In questo caso, dopo aver lavorato con il file 0001.TS e averlo salvato come MPA con un nome a piacere (esempio "01.MPA"), apri il file 0002.TS, esegui gli stessi passaggi, e salvalo come MPA (esempio "02.MPA). Quando vorrai, con MPEG StreamClip, potrai aprire con selezione multipla 01.MPA e 02.MPA, fare "fix time code breaks", "save as", e ottenere un unico file MPA con un nome a piacere (esempio "programma completo.MPA"). Anche la giunzione di file diversi non fa perdere qualità.

Il comando “Demux to MPA” ci permette di estrarre l'audio delle registrazioni radio e TV dal digitale terrestre, ma è solo una delle tante possibilità offerte dal programma. Per esempio il comando “Demux to AC3” ci permette di estrarre l'audio dai DVD dopo averne aperto i file VOB.

2) Editing (pulizia) della registrazione

La procedura è la medesima per file TS, MPG, MPA, e vale anche per il video, e consente di eliminare dalla registrazione il parlato (annunci) e gli inserti pubblicitari.
  • Cercare l'inizio della parte da conservare, premere O e tagliare con CTRL+X
  • Cercare la fine della parte da conservare, premere I e tagliare con CTRL+X
  • Cercare l'inizio della parte da eliminare, premere I, cercare la fine della parte da eliminare, premere O, e quindi tagliare con CTRL+X
Per analizzare il file scorrere nei punti di interesse con play, oppure con mouse sulla barra inferiore agganciando il cursore cliccandoci sopra e mantenendo il tasto premuto. Salto di 10 secondi con i tasti fast forward e rewind. Con i tasti direzionali su e giù scorrere di una manciata di fotogrammi (o trentesimi di secondo se è solo audio). Con i tasti direzionali sinistra e destra, scorrere di un fotogramma (o di un trentesimo di secondo se c'è solo audio).

MPEG StreamClip all'opera con un file registrato dalla radio digitale: si nota al centro la barra di scorrimento. Nel processare un file contenente video, lo schermo sarebbe occupato dall'anteprima, mentre la barra si troverebbe in basso, sopra i pulsanti “play/pausa” e scorrimento veloce.

Come ascoltare i file audio così registrati
Sul computer il programma VLC legge senza problemi i file TS e MPA. Per i file .MPA è possibile utilizzare come player anche Foobar2000 a patto di modificare la estensione del file da .MPA a .MP2. Una operazione che si può fare in ambiente Windows andando in OPZIONI CARTELLA e deselezionando la voce "NASCONDI L'ESTENSIONE PER I FILE CONOSCIUTI").
Per leggerli poi su lettori portatili o smartphone basterà convertirli in formati supportati, per esempio per iTunes su iPhone possono essere convertiti in ALAC o AAC, usando un convertitore su PC come lo stesso Foobar2000.

Codifica di file video ed estrazione dei contenuti audio
Abbiamo registrato il video di un concerto, e vogliamo ottenere un file audio. In MPEG StreamClip si aprono tutti i files che sono stati registrati, facendo una selezione multipla. Sembrerà, leggendo ad esempio nella schermata del programma “0001.TS”, di aver aperto solo il primo, ma di fatto i files seguenti sono stati già uniti al principale. Dare il comando “fix timecode breaks” e se si ha tempo, fare già l'editing.
Per il salvataggio ci sono due alternative:
  1. conservare video e audio insieme: dare il comando “file --> convert to MPG”. Non è una vera conversione, ma una copia diretta di audio e video in un contenitore diverso. Il file ottenuto è compatibile con praticamente tutti i programmi player multimediali e di video-editing, con i media player dei televisori con ingresso USB, con tutti i decoder DVBT e con alcuni lettori DVD o BLU-RAY (se sul lettore non c'è l'ingresso USB, è possibile masterizzare i file su CD o DVD).
  2. conservare solo l'audio: dare il comando “file --> ”DEMUX TO MPA” per ottenere un file con estensione MPA identico a quelli che abbiamo visto nella sezione dedicata all'audio. Questa operazione può essere fatta anche partendo dal file MPG ottenuto al punto precedente, senza alcuna perdita di qualità.
Le opzioni avanzate di MPEG StreamClip. Chi volesse ottenere tagli più “conservativi” può accettare l'opzione “Preserve GOPS”, con il rischio di ritrovare nelle proprie registrazioni editate qualche frammento di pubblicità che si riteneva eliminata.
Altri consigli pratici
Il palinsesto di RAI FD5 (canale 5 filodiffusione) si scarica in PDF dal sito con due settimane di anticipo! Si può scegliere cosa ascoltare e registrare.
Ogni decoder riesce a scrivere a piena velocità su alcune particolari marche di memorie. Se la scrittura è rallentata, non è un problema per la registrazione della radio, mentre registrando i canali video si possono avere salti e/o interruzioni.
La registrazione video di un concerto in MPG (in MPEG StreamClip "convert to MPG"), non è una conversione ma una copia perfetta di audio e video in un file MPG) ed è compatibile con i media player di tutti i televisori con ingresso uUSB, con tutti i decoder DVBT e con alcuni lettori DVD o BLU-RAY (se sul lettore non c'è l'ingresso USB, è possibile masterizzare i file su CD o DVD).
Il file MPG, con una procedura di DEMUX, e successivo REMUX, può essere masterizzato su DVD con la stessa qualità della trasmissione televisiva, in formato DVD VIDEO compatibile con qualunque lettore DVD. (La procedura è lunga, ed esula dall'argomento musicale del blog). Con la stessa procedura si può obbligare un vecchio lettore DVD a riprodurre la musica che abbiamo ottenuto dalla radio, unendo un segmento video a nostra scelta, ad esempio una serie di immagini statiche, all'audio di nostro interesse, e salvando il tutto in unico file MPG, conservando la qualità dell'audio originale.

Qualità delle registrazioni audio
L'audio sulla televisione digitale terrestre utilizza il formato previsto dallo standard DVB-T. Che per la parte audio adotta il formato MUSICAM (Masking-pattern Universal Sub-band Integrated Coding And Multiplexing) poi classificato come MPEG-1 Audio Layer II.
E' un formato lossy, con compressione, simile al noto MP3, che prevede come freqenza di campionamento 32, 44.1 o 48KHz e come bitrate un'ampia gamma che va da 32 a 384Kbps.
L'audio della DTT adotta un bitrate di 192Kbps ed una frequenza di campionamento di 48KHz. Quindi l'audio proveniente da DVD o altro software in alta definizione è preservato come frequenza di campionamento, mentre l'audio proveniente da CD, a meno che sia stato già compresso in Selector e apparati simili, è ricampionato da 44.1 a 48KHz.
Qualità quindi un poco inferiore a quella dei servizi streaming attuali, con l'eventuale plus dei 48KHz, ma per materiale audio meno facilmente reperibile in streaming o download.

(Questo articolo è a cura della redazione di Musica & Memoria)